Displaying items by tag: HEMA
AIMA Roma 2020 - La Scherma Storica HEMA della capitale
Il prossimo AIMA Roma 2020 si terrà il 21-22 Marzo presso il Pontificio Oratorio San Paolo, adiacente alla Basilica di San Paolo.
VISITA QUI IL SITO DEDICATO AD AIMA ROMA 2020 !
L’evento prevede diverse attività, ognuna autonoma e non prevalente sulle altre; ben 6 gare (a numero chiuso), molti workshop di mattina e pomeriggio, e assalti liberi a tutte le ore!
COSTI DI ISCRIZIONE
- Iscrizione base: 2 giorni di accesso, assalti liberi, spogliatoi, servizi della struttura: 35 euro;
- Iscrizione gare 20 euro
- Iscrizione workshop: 20 euro tranne i "Clinic" a 15 euro
La struttura è dotata di tutti i comfort sportivi, e di un bar per la ristorazione; i pasti degli atleti (panini o altro) sono extra rispetto al costo evento.
Presentiamo le principali attività in programma per l'evento:
TORNEI (tutti validi per il ranking nazionale 2020 CSEN-A.I.M.A)
- Sciabola OPEN
- Striscia OPEN
- Due mani FEMMINILE
- Due mani MASCHILE
2 NUOVI TORNEI TECNICI !
- Striscia Tecnico FEMMINILE
- Striscia Tecnico MASCHILE
WORKSHOPS:
- A. FAMA
- F. LODÁ
- E. MUZURINA
Più il supporto dei Maestri e degli Istruttori A.R.A. per i WORKSHOP CLINIC !
AIMA Roma 2019 - L'evento HEMA della capitale
Il prossimo AIMA Roma 2019 si terrà il 2-3 Marzo presso il Pontificio Oratorio San Paolo, adiacente alla Basilica di San Paolo.
VISITA QUI IL SITO DEDICATO AD AIMA ROMA 2019 !
L’evento quest’anno prevede diverse attività, ognuna autonoma e non prevalente sulle altre; tutte le gare (a numero chiuso) di mattina, molti workshop di mattina e pomeriggio, e assalti liberi a tutte le ore!
COSTI DI ISCRIZIONE
- Iscrizione base: 2 giorni di accesso, assalti liberi, spogliatoi, servizi della struttura: 35 euro;
- Iscrizione gare 20 euro
- Iscrizione workshop: 15 euro tranne i "Professional" (20 e 30)
La struttura è dotata di tutti i comfort sportivi, e di un bar per la ristorazione; i pasti degli atleti (panini o altro) sono extra rispetto al costo evento.
Presentiamo le principali attività in programma per l'evento:
TORNEI (tutti validi per il ranking nazionale 2019 CSEN-A.I.M.A)
- Striscia OPEN
- Due mani MASCHILE (valido per il Ranking Open 2019)
- Due mani FEMMINILE
- Spada da Lato OPEN
WORKSHOPS:
- A. BOMPREZZI
- S. CIRI
- M. DE FILIPPPO
- R. GOTTI
- S. KULTAEV
- F. LODÁ
- A. MASTROPASQUA
- J. PENSO / M. DEI RICCI
Più il supporto dei Maestri e degli Istruttori A.I.M.A.!
Una nuova medaglia tecnica dallo Swordfish
Lo Swordfish è lo Swordfish. Il principale torneo europeo (se non mondiale) dedicato alla Scherma storica e al mondo HEMA. Organizzato dalla Göteborgs Historiska Fäktskola, la Scuola di Scherma storica di Göteborg, è ormai giunto alla sua XII Edizione e continua ad attrarre schermidori da tutta Europa. D'altronde è l'evento HEMA più longevo, quello con il maggior numero di tornei nelle diverse discipline Marziali storiche europee, e negli anni si è costruito la fama (motivata e meritata) di essere un torneo per esperti, di "elite", come scrivono gli stessi organizzatori.
Una certezza dal punto di vista dello spettacolo sportivo, ma anche il suo limite, che rischia di oscurare anche i numerosi workshop e seminari organizzati parallelamente al torneo.
Gli schermidori più esperti dell'Accademia Romana d'Armi si sono cimentati in diverse edizioni del torneo svedese, con compagini romane e italiane più o meno numerose. I successi sono arrivati con il Maestro Francesco Lodà ha vinto i Tornei di Striscia e pugnale del 2012 e del 2013, mentre nel 2014 è stato eliminato ai quarti di finale. Anche quest'anno, con una compagine italiana ridotta al minimo: Francesco Lodà e Silvia Tomassetti dell'Accademia Romana d'Armi, Jacopo penso e Davide Gallo de La Sala delle Armi di Torino, sono mancati i podi.
Ma forse è arrivata una medaglia ancora più importante che cattura perfettamente il segno di questo 2017 all'insegna dei quindici anni dell'ARA: la medaglia tecnica, Technical excellence, per il torneo di Striscia e pugnale a Francesco Lodà (e questo a maggior merito perché l'anno in corso non è stato solo all'insegna del quindicennale, ma anche di qualche infortunio di troppo).
Ancora congratulazioni Maestro Lodà!
Il seminario di sciabola del Maesto Sullins, dalla California sulle orme dei Maestri William Gaugler e Aldo Nadi
Tra gli eventi del quindicennale dell'Accademia Romana d'Armi da ricordare ci sarà sicuramente il seminario di sciabola da terreno, metodo Radaelli-Gaugler tenuto dal Maestro John P.Sullins della Fencing Masters Certificate Program della Sonoma State University, California. Primo evento figlio della convenzione tra il programma di Scherma dell'università statunitense e l'AIMA di cui avevamo accennato relativamente al Longpoint 2017.
Un seminario di scherma classica che è stato anche un seminario di Storia vivente della scherma. Storia vivente perché il Maestro Sullins fu allievo del Maestro William M. Gaugler, grande schermidore e ricercatore statunitense (suoi i testi The History of Fencing, The Science of Fencing e Fencing Terminology). Gaugler che fu allievo diretto di Aldo Nadi, il grande olimpionico degli anni '20.
Insomma fare la conoscenza diretta di un erede della tradizione schermistica italiana della Famiglia Nadi di fine '800. D'altronde nelle Arti marziali orientali spesso si insiste molto sulla linearità diretta e senza interruzioni dai Maestri del passato. E ogni tanto c'è l'occasione per ritrovare e sperimentare questa genealogia di Maestri, allievi e poi Maestri essi stessi anche nel mondo della Scherma storica e della Tradizione marizale italiana
(Sempre tenendo a mente che per quanto riguarda la trattatistica nella striscia romana si riscontra la prosecuzione didattica tra i Marcelli (e i loro precursori), fino all'ultima fase di Rosaroll Scorza e del Parise quando la scherma si codifica nella realtà sportiva sotto l'influsso della tradizione francese).
Ma ridurre l'attività del Maestro Sullins al solo essere allievo di colui che fu a sua volta allievo sarebbe quanto mai riduttivo. Ecco quindi un breve curriculum del Maestro John P. Sullins: Professore di filosofia presso la Sonoma State University, è Military Master at Arms, certificato dal San José State University Fencing Master’s Program (1994). Insegna fioretto, spada, sciabola e diverse altre armi storiche. Allievo del M. William Gaugler, ha studiato anche con illustri maestri tra cui R. Sahm, D. Revenu, N. Perno, E. Musumeci Greco; ha ereditato dal M. Gaugler la direzione del Fencing Masters Certificate Program, che coordina presso la Sonoma State University.
Necessariamente con queste premesse il seminario si è rivelato uno più impegnativi e tecnici workshop degli ultimi anni, un momento di alta formazione per tutti i partecipanti. Non solo, è stato anche una preziosa occasione di aggiornamento professionale per i tecnici AIMA, soprattutto per l'istr. Silvio Ciri e il M. Francesco Lodà che stanno conducendo ricerche proprio sulla sciabola.
Ecco il video dell'evento:
Dimostrazione di Scherma storica alla Cerimonia d'apertura dei Mondiali di Scherma paralimpica
Oltre 200 atleti da più di 30 paesi, quesi i numeri della fase finale dei Mondiali IWAS di Scherma paralimpica che si sono aperti a Roma lo scorso 7 ottobre.
Attualmente l'IWAS come per la pratica della scherma paralimpica riconosce le 3 armi della scherma sportiva: fioretto, spada e sciabola. Per il futuro, chissà.
Battute a parte all'evento di inaugurazione delle finali del Mondiale IWAS ha fatto capolino anche la Scherma storica con un'esibizione dimostrativa a cura dei Maestri dell'Accademia Romana d'Armi. E quando l'occasione per mostrare il nostro Sport e Arte marziale ad un pubblico internazionale è così straordinaria, ci si può permettere anche un'esibizione in costume!
Esibizione in costume ricreando l'atmosfera e l'insegnamento di una Sala d'armi seicentesca: un accenno di Due mani, e soprattuto Striscia e Striscia & Pugnale. D'altronde i mondiali sono a Roma, ed è giusto mostrare la nostra storia.
Sebbene non collegato alla serie di eventi per il quindicennale dell'ARA, questa dimostrazione ben si colloca nel lavoro di divulgazione e promozione svolto a livello sempre più internazionale negli ultimi anni dall'Accademia Romana d'Armi. E anche nel contesto degli eventi internazionali di scherma sportiva, quello di quest'anno è una gradita conferma delle nostre attività dopo la dimostrazione della delegazione AIMA e ARA ad Algeri per i Campionati di Scherma del Mediterraneo del 2016.
E infine, per chi era all'evento, un'altra soddisfazione: il piacere di conoscere due campioni internazionali del calibro di Bebe Vio e Andrea Pellegrini.
E dopo le foto, il video dell'evento.
TaurHEMAchia 2015
La ASD La Sala delle armi nonostante la "giovane età" (fondata nel 2011) si è ben presto guadagnata sul campo i galloni che la mettono in primo piano tra le realtà del panorama italiano della Scherma Storica e del mondo HEMA (Arti Marziali Storiche Europee). Fiore all'occhiello della concretezza e capacità organizzativa della società sportiva torinese è l'evento TaurHEMAchia. Giunto alla 3a edizione si presenta come un happening di primo piano non solo a livello nazionale ma a livello europeo con ben 4 tornei (spada a due mani, lato, spada e brocchiere, striscia) e istruttori stranieri del calibro di Keith Farrell, Ilkka Hartikainen, Piermarco e Fran Terminiello, Peter Smallridge.
Un evento impeccabile sotto ogni punto di vista: Workshop, tornei e sparring gestiti con grande professionalità e precisione dai meravigliosi ragazzi della Sala delle Armi!
L'Accademia Romana d'Armi era alla sua prima partecipazione che si è conclusa con un meritato 3° posto nella classifica generale delle scuole sui 4 tornei.
Da segnalare il 4° posto di Emanuele Fichera nel torneo di spada e brocchiere, e il primo posto del Maestro Francesco Lodà nel torneo di spada da lato, battendo Piermarco Terminello in semifinale e Alexander Makarov in finale.
TaurHEMAchia 2016
Il 9 ottobre si è conclusa a Torino la 4a edizione di TaurHEMAchia, l'evento internazionale organizzato dalla ASD La Sala delle Armi. Appuntamento ormai consolidato e sempre più internazionale non solo per la presenza di seminari tenuti dai principale Maestri d'Arme europei, ma anche per la massiccia partecipazione di atleti Europei come dimostrata la lunga lista di scuole e sale d'armi presenti: Accademia Marziale Europea, ASD Speculum Historiae, ASDC Le Spire del Lupo, Club scherma Koala, Club Scherma Leonessa, Compagnia de Le Due Maestà, Confraternita dei Liberi, Ecole Chevaleresque, EHMS, Euganea School of Historical Fencing, Guardia di Croce, Médiéval Combat, MIPT Fencing Club, MwS, Ost du Griffon Noir, Ordine delle Lame Scaligere, Palladin, Sala d'Arme Achille Marozzo, Sala d'arme dell'Appeso, Scherma Storica Genova, Società dei Vai, Stockholm Stigmän, Waterloo Sparring Group, Sumus Soldani, The Renaissance Sword Club, The School of the Sword, Ulandi Stick System, Unité Sportive Avonnaise Escrime (USAE).
Una fitta partecipazione e in cui non poteva mancare l'Accademia Romana d'Armi, a cui quest'anno aspettava un onore e onere particolare, quello di curare il regolamento del Torneo di Striscia, una delle novità di questa edizione. Regolamento e anche un buon numero di arbitri che hanno dato buona prova di se in ambito internazionale, in attesa del prossimo AIMA Roma 2017.
Altra gradita novità di quest'anno le forme come strumento didattico, con un momento dedicato all'Arte nel senso più assoluto del termine. Lasciamo che sia l'arte dei maestri a parlare.
Si è avuta occasione anche di ammirare gli ormai leggendari Progauntlet, quello che vorrebbe essere il "guanto definitivo" per lo schermidore storico. Il prototipo non manca mai di stupire in questi eventi ma a chi segue il progetto dall'inizio sarebbe più interessato ad avere tempi certi per i primi esemplari di serie.
Ma passiamo oltre per dedicarci alle certezze, ovvero i 4 tornei che caratterizzano l'evento torinese. Il Maestro Lodà ha bissato il primo posto dell'edizione 2015 nel torneo di spada da lato, mentre nel torneo di Striscia gli schermidori dell'Accademia Romana d'Armi si sono ampiamente rifatti della prestazione 2015, che era stata al di sotto delle aspettative, senza nemmeno un podio nell'arma regina dell'associazione. Ecco i risultati:
Spada a due mani
1° posto: Ivan Novichenko - MwS
2° posto: Roberto Gotti - Guardia di Croce
3° posto “ex aequo”: Federico dall’Olio - Sala d’Arme dell’Appeso; Jacopo Penso - ASD La Sala delle Armi - Scuola di Arti marziali
Spada a due mani (Femminile)
1° posto: Emilie Hugues-Dutheil - Ecole chevaleresque - Combat et escrime médiévale
2° posto: Maria Makarova - Waterloo Sparring Group
3° posto “ex aequo”: Federica Berto - Sala d’arme Achille marozzo; Maria Romaniuk - Men With Swords (MwS)
Striscia
1° posto: Francesco Lodà - Accademia Romana d’Armi
2° posto: Riccardo Quirico - Accademia Romana d’Armi
3° posto “ex aequo”: Manuel Mazzatelli - Accademia Romana d'Armi; Federico Zamboni - Club Scherma Koala
Spada e brocchiere
1° posto: Kristofer Stanson - Stockholm Stigmän
2° posto: Domenico Fichera - Sala d’arme Achille Marozzo
3° posto “ex aequo”: Andrea Morini - Sala d'arme Achille Marozzo; Alexey Trekin - MIPT Fencing Club
Spada da Lato
1° posto: Francesco Lodà - Accademia Romana d’Armi
2° posto: Alexey Trekin - MIPT Fencing Club
3° posto “ex aequo”: Kristian Ruokkonen - Historiallisen miekkailun seura EHMS; Paolo Urgesi - Sala d’arme Achille Marozzo
Podi veramente internazionali, e come Accademia Romana d'Armi non possiamo non notare (e complimentarci) per il doppio oro per il Maestro Francesco Lodà sia nella striscia che nella spada da lato!
Infine gli amici di Alte Herren hanno realizzato una serie di interviste, tra cui il nostro Stefano Ciamei, qui il link:
TaurHEMAchia 2017
TaurHEMAchia, organizzato dalla ASD La Sala delle Armi, è giunto ormai alla sua quinta edizione consolidando il suo ruolo non solo come immancabile appuntamento di apertura della stagione schermistica, ma come uno dei principali eventi italiani, coniugando sia l'occasione sportiva e torneale che quella didattica.
Arricchito come di consueto da seminari di ospiti internazionali come Keith Farrel e Rob Runacres, quest'anno ha introdotto la formula di lezioni a più voci in cui si confrontano sia le diverse scuole storiche e i loro Trattatisti, sia la didattica e l'interpretazione dei Maestri d'arme contemporanei. I seminari tenuti con questa formula sono stati due L'Entrare a Gioco e La spada da lato nella tradizione italiana: tre Scuole a confronto. Il primo incentrato sull’Entrare a Gioco come descritto nel Primo e Secondo Assalto di spada da due mani del Maestro Achille Marozzo, e tenuto da Roberto Gotti, Moreno dei Ricci, Jacopo Penso. Mentre il secondo ha visto Francesco Lodà, Roberto Gotti, Marco Eraclio De Filippo impegnati a descrivere la spada da lato nelle diverse scuole italiane: Agrippa, Spezioli, Cavalcabo, Paternoster e d’Alessandri (Lodà), Marc'Antonio Pagano (De Filippo), Marozzo (Gotti).
Altra novità di quest'anno un torneo sperimentale di dussack, ma come di consueto a livello torneale a farla da padrone sono stati i Tornei di spada a due mani e spada da lato, le discipline più diffuse a livello nazionale.
E gli schermidori dell'Accademia Romana d'Armi hanno dato ottima prova di se pur non gareggiando nella loro disciplina regina, la striscia. Quindi la maglia viola dell'Accademia Romana d'Armi non ha perso occasione di colorare finali e podi. Oltre al Maestro Francesco Lodà che ha confermato il primo posto nel torneo di spada da lato (dopo il successo nella 3a edizione e nella 4a edizione), da incorniciare i risultati delle schermitrici nel torneo femminile di spada a due mani. Una duplice conferma che nella scherma storica, anche in quella che è apparentemente la disciplina più dura, non vi sono distinzioni di genere come preparazione e allenamento. E soprattutto che anche se manca il torneo di Striscia, gli schermidori dell'ARA non rimangono certo con "le spade in mano"!
Spada da lato:
- Francesco Lodà (ARA)
- Devis Carli
- Domenico Fichera & Manuel Mazzatelli (ARA)
Spada a due mani:
- Moreno Dei Ricci
- Federico Dall'Olio
- Francesco Lodà (ARA) & Davide Chiolero
Spada a due mani (Femminile)
- Eleonora Manoni
- Silvia Tommasetti (ARA)
- Silvia Vergnano & Enrica Eren Angiolini (ARA)
E dopo aver ringraziato gli amici de La Sala delle Armi per questo evento, chiudiamo in rima con questa ode trovata su Facebook:
Ode semplice all'Accademia in terra sabauda
(cinque quartine in endecasillabi, rima alternata A-B-A-B)
Di porpor' e gloria han il manto tinto:
il Bronzeo Mazza d'agili strali,
s'avanza Paneide a pie' sospinto,
Luk De Fra e DeGiu senza rivali.
Mastri d'inganno e di colpo finto,
guidan il carro, saggi e regali:
son Q e il Grilvio, un vero dipinto
d'arti sopite e astuzie letali!
Allietan il viaggio in quel di Torin(t)o,
amazzoni ARA, fiere e mortali:
Henrika e Sylvia il podio han vinto,
e Lydia già lotta con poche eguali!
Dei prossimi allori presto avrà cinto
il capo Patrissio, d'onor più vari,
di Bronz' e Oro nuove spade ha tinto
l'Antico Maestro di grandi tali.
Tornate, lo spettator è avvinto,
tornate a casa, guerrier leali.
I vostri bei gesti, d'Arte son plinto,
per l'Accademia, son amor filiali.
Swordfish 2012, il Maestro Francesco Lodà vince la finale di Striscia e daga
Il torneo di Striscia e daga dello Swordfish 2012, si è concluso con la vittoria del nostro Francesco Lodà! Ecco il video della Finale!
"Italian Rapier Marcelly System", Fabrizio Mansur intervista il Maestro Lodà
Direttamente dal canale Youtube del Maestro di Kali Fabrizio Filograna un intervista al nostro Francesco Lodà sulla scuola Marcelliana: