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TaurHEMAchia 2015
La ASD La Sala delle armi nonostante la "giovane età" (fondata nel 2011) si è ben presto guadagnata sul campo i galloni che la mettono in primo piano tra le realtà del panorama italiano della Scherma Storica e del mondo HEMA (Arti Marziali Storiche Europee). Fiore all'occhiello della concretezza e capacità organizzativa della società sportiva torinese è l'evento TaurHEMAchia. Giunto alla 3a edizione si presenta come un happening di primo piano non solo a livello nazionale ma a livello europeo con ben 4 tornei (spada a due mani, lato, spada e brocchiere, striscia) e istruttori stranieri del calibro di Keith Farrell, Ilkka Hartikainen, Piermarco e Fran Terminiello, Peter Smallridge.
Un evento impeccabile sotto ogni punto di vista: Workshop, tornei e sparring gestiti con grande professionalità e precisione dai meravigliosi ragazzi della Sala delle Armi!
L'Accademia Romana d'Armi era alla sua prima partecipazione che si è conclusa con un meritato 3° posto nella classifica generale delle scuole sui 4 tornei.
Da segnalare il 4° posto di Emanuele Fichera nel torneo di spada e brocchiere, e il primo posto del Maestro Francesco Lodà nel torneo di spada da lato, battendo Piermarco Terminello in semifinale e Alexander Makarov in finale.
TaurHEMAchia 2016
Il 9 ottobre si è conclusa a Torino la 4a edizione di TaurHEMAchia, l'evento internazionale organizzato dalla ASD La Sala delle Armi. Appuntamento ormai consolidato e sempre più internazionale non solo per la presenza di seminari tenuti dai principale Maestri d'Arme europei, ma anche per la massiccia partecipazione di atleti Europei come dimostrata la lunga lista di scuole e sale d'armi presenti: Accademia Marziale Europea, ASD Speculum Historiae, ASDC Le Spire del Lupo, Club scherma Koala, Club Scherma Leonessa, Compagnia de Le Due Maestà, Confraternita dei Liberi, Ecole Chevaleresque, EHMS, Euganea School of Historical Fencing, Guardia di Croce, Médiéval Combat, MIPT Fencing Club, MwS, Ost du Griffon Noir, Ordine delle Lame Scaligere, Palladin, Sala d'Arme Achille Marozzo, Sala d'arme dell'Appeso, Scherma Storica Genova, Società dei Vai, Stockholm Stigmän, Waterloo Sparring Group, Sumus Soldani, The Renaissance Sword Club, The School of the Sword, Ulandi Stick System, Unité Sportive Avonnaise Escrime (USAE).
Una fitta partecipazione e in cui non poteva mancare l'Accademia Romana d'Armi, a cui quest'anno aspettava un onore e onere particolare, quello di curare il regolamento del Torneo di Striscia, una delle novità di questa edizione. Regolamento e anche un buon numero di arbitri che hanno dato buona prova di se in ambito internazionale, in attesa del prossimo AIMA Roma 2017.
Altra gradita novità di quest'anno le forme come strumento didattico, con un momento dedicato all'Arte nel senso più assoluto del termine. Lasciamo che sia l'arte dei maestri a parlare.
Si è avuta occasione anche di ammirare gli ormai leggendari Progauntlet, quello che vorrebbe essere il "guanto definitivo" per lo schermidore storico. Il prototipo non manca mai di stupire in questi eventi ma a chi segue il progetto dall'inizio sarebbe più interessato ad avere tempi certi per i primi esemplari di serie.
Ma passiamo oltre per dedicarci alle certezze, ovvero i 4 tornei che caratterizzano l'evento torinese. Il Maestro Lodà ha bissato il primo posto dell'edizione 2015 nel torneo di spada da lato, mentre nel torneo di Striscia gli schermidori dell'Accademia Romana d'Armi si sono ampiamente rifatti della prestazione 2015, che era stata al di sotto delle aspettative, senza nemmeno un podio nell'arma regina dell'associazione. Ecco i risultati:
Spada a due mani
1° posto: Ivan Novichenko - MwS
2° posto: Roberto Gotti - Guardia di Croce
3° posto “ex aequo”: Federico dall’Olio - Sala d’Arme dell’Appeso; Jacopo Penso - ASD La Sala delle Armi - Scuola di Arti marziali
Spada a due mani (Femminile)
1° posto: Emilie Hugues-Dutheil - Ecole chevaleresque - Combat et escrime médiévale
2° posto: Maria Makarova - Waterloo Sparring Group
3° posto “ex aequo”: Federica Berto - Sala d’arme Achille marozzo; Maria Romaniuk - Men With Swords (MwS)
Striscia
1° posto: Francesco Lodà - Accademia Romana d’Armi
2° posto: Riccardo Quirico - Accademia Romana d’Armi
3° posto “ex aequo”: Manuel Mazzatelli - Accademia Romana d'Armi; Federico Zamboni - Club Scherma Koala
Spada e brocchiere
1° posto: Kristofer Stanson - Stockholm Stigmän
2° posto: Domenico Fichera - Sala d’arme Achille Marozzo
3° posto “ex aequo”: Andrea Morini - Sala d'arme Achille Marozzo; Alexey Trekin - MIPT Fencing Club
Spada da Lato
1° posto: Francesco Lodà - Accademia Romana d’Armi
2° posto: Alexey Trekin - MIPT Fencing Club
3° posto “ex aequo”: Kristian Ruokkonen - Historiallisen miekkailun seura EHMS; Paolo Urgesi - Sala d’arme Achille Marozzo
Podi veramente internazionali, e come Accademia Romana d'Armi non possiamo non notare (e complimentarci) per il doppio oro per il Maestro Francesco Lodà sia nella striscia che nella spada da lato!
Infine gli amici di Alte Herren hanno realizzato una serie di interviste, tra cui il nostro Stefano Ciamei, qui il link:
TaurHEMAchia 2017
TaurHEMAchia, organizzato dalla ASD La Sala delle Armi, è giunto ormai alla sua quinta edizione consolidando il suo ruolo non solo come immancabile appuntamento di apertura della stagione schermistica, ma come uno dei principali eventi italiani, coniugando sia l'occasione sportiva e torneale che quella didattica.
Arricchito come di consueto da seminari di ospiti internazionali come Keith Farrel e Rob Runacres, quest'anno ha introdotto la formula di lezioni a più voci in cui si confrontano sia le diverse scuole storiche e i loro Trattatisti, sia la didattica e l'interpretazione dei Maestri d'arme contemporanei. I seminari tenuti con questa formula sono stati due L'Entrare a Gioco e La spada da lato nella tradizione italiana: tre Scuole a confronto. Il primo incentrato sull’Entrare a Gioco come descritto nel Primo e Secondo Assalto di spada da due mani del Maestro Achille Marozzo, e tenuto da Roberto Gotti, Moreno dei Ricci, Jacopo Penso. Mentre il secondo ha visto Francesco Lodà, Roberto Gotti, Marco Eraclio De Filippo impegnati a descrivere la spada da lato nelle diverse scuole italiane: Agrippa, Spezioli, Cavalcabo, Paternoster e d’Alessandri (Lodà), Marc'Antonio Pagano (De Filippo), Marozzo (Gotti).
Altra novità di quest'anno un torneo sperimentale di dussack, ma come di consueto a livello torneale a farla da padrone sono stati i Tornei di spada a due mani e spada da lato, le discipline più diffuse a livello nazionale.
E gli schermidori dell'Accademia Romana d'Armi hanno dato ottima prova di se pur non gareggiando nella loro disciplina regina, la striscia. Quindi la maglia viola dell'Accademia Romana d'Armi non ha perso occasione di colorare finali e podi. Oltre al Maestro Francesco Lodà che ha confermato il primo posto nel torneo di spada da lato (dopo il successo nella 3a edizione e nella 4a edizione), da incorniciare i risultati delle schermitrici nel torneo femminile di spada a due mani. Una duplice conferma che nella scherma storica, anche in quella che è apparentemente la disciplina più dura, non vi sono distinzioni di genere come preparazione e allenamento. E soprattutto che anche se manca il torneo di Striscia, gli schermidori dell'ARA non rimangono certo con "le spade in mano"!
Spada da lato:
- Francesco Lodà (ARA)
- Devis Carli
- Domenico Fichera & Manuel Mazzatelli (ARA)
Spada a due mani:
- Moreno Dei Ricci
- Federico Dall'Olio
- Francesco Lodà (ARA) & Davide Chiolero
Spada a due mani (Femminile)
- Eleonora Manoni
- Silvia Tommasetti (ARA)
- Silvia Vergnano & Enrica Eren Angiolini (ARA)
E dopo aver ringraziato gli amici de La Sala delle Armi per questo evento, chiudiamo in rima con questa ode trovata su Facebook:
Ode semplice all'Accademia in terra sabauda
(cinque quartine in endecasillabi, rima alternata A-B-A-B)
Di porpor' e gloria han il manto tinto:
il Bronzeo Mazza d'agili strali,
s'avanza Paneide a pie' sospinto,
Luk De Fra e DeGiu senza rivali.
Mastri d'inganno e di colpo finto,
guidan il carro, saggi e regali:
son Q e il Grilvio, un vero dipinto
d'arti sopite e astuzie letali!
Allietan il viaggio in quel di Torin(t)o,
amazzoni ARA, fiere e mortali:
Henrika e Sylvia il podio han vinto,
e Lydia già lotta con poche eguali!
Dei prossimi allori presto avrà cinto
il capo Patrissio, d'onor più vari,
di Bronz' e Oro nuove spade ha tinto
l'Antico Maestro di grandi tali.
Tornate, lo spettator è avvinto,
tornate a casa, guerrier leali.
I vostri bei gesti, d'Arte son plinto,
per l'Accademia, son amor filiali.
Trasferta in costume a Filottrano, Ancona
Nel 1704 a Filottrano vide la luce Giovanni Carestini, detto il Cusanino, uno dei più grandi cantanti del Settecento, la cui fama è seconda solo a quella di Farinelli. La fama del grande artista è ricordata dal Festival musicale "Sulle orme del Cusanino" che quest'anno ha visto protagonista anche l'Accademia Romana d'Armi, per l'occasione in costume storico.