Storia dell'Accademia Romana d'Armi

Scritto da Silvio Ciri. Postato in La scuola

La Sala d'Arme tradizionale Zaknafein, nasce ufficialmente il 4 dicembre 2001 dalla passione di pochi ragazzi per le discipline marziali e, propriamente, per le armi antiche.

All'inizio, le difficoltà non sono poche: trovare un luogo in cui potersi allenare, in una metropoli come Roma, è opera tutt'altro che semplice; pochissimi i privati interessati a ospitare un corso di scherma antica, e del tutto nulla la possibilità di collaborare con strutture pubbliche.
Per i primissimi mesi il corso si tiene nei locali del negozio Maremoto, adatti a ospitare un piccolo gruppo di appassionati con molte speranze e poche pretese.
Grazie a un'attenta opera di sensibilizzazione e all'impegno degli Allievi, nei mesi successivi cresce il numero delle iscrizioni. Si delinea, così, chiara l'esigenza di trovare uno spazio più confacente alle nuove necessità: una palestra ampia, dotata di buone strutture di appoggio e facilmente raggiungibile.

La ricerca della nuova Sala impone un breve punto d'arresto agli allenamenti: le Istituzioni inizialmente non sembrano interessarsi alla promozione dell'attività, nonostante l'evidente valore sportivo e culturale, e i tempi imposti dagli iter burocratici convenzionali escludono la possibilità di appoggiarsi a istituti pubblici d'istruzione; d'altra parte, le strutture private temono di impegnarsi in attività nuove e non ancora consolidate, o comunque pretendono cospicue somme di affitto degli impianti, incompatibili con le esigenze del gruppo.

L'impasse viene superato quando, negli ultimi giorni di febbraio 2002, la Sala riesce a trovare il proprio spazio nella blasonata polisportiva San Charles.
La San Charles, una delle più importanti strutture private romane per lo sport, opera già da molti anni e con molti successi nella pallavolo, nel basket, nel pattinaggio e nelle arti marziali orientali. Polisportiva consolidata, non ha timore di incoraggiare una nuova attività di cui comprende il valore, anzi si impegna in un concreto lancio promozionale della Sala d'Arme, che viene affiancata alle preesistenti discipline marziali orientali in qualità di
controparte occidentale.

Passano i mesi, e la Sala si dedica a consolidare le proprie conquiste.
Grazie alle lezioni mensili col Maestro d'Arme Andrea Lupo Sinclair e con la collaborazione con la Sala di Firenze, l'attività della Zaknafein comincia ad acquisire popolarità locale.
In breve, il numero degli iscritti si incrementa nuovamente, e la Sala si dedica alla promozione del proprio corso.
L'affiliazione alla Federazione Ludica Romana, la più affermata realtà laziale nel panorama dell'intrattenimento intelligente, offre agli Allievi la possibilità di accedere a fiere e manifestazioni di settore.

A luglio, è la volta di Ludika 1243: nella suggestiva cornice del centro storico di Viterbo, la Sala si esibisce in dimostrazioni e brevi lezioni collettive.

La Sala riesce a esemplificare come la Vera Scherma e la Rievocazione Storica operino in ambiti assolutamente indipendenti, autosufficienti e non in competizione.

Il successo è tale da garantire il riconoscimento delle Autorità e degli organizzatori della manifestazione, e alcuni degli spettatori della manifestazione sono oggi nostri Allievi.
A ottobre, la Zaknafein ottiene uno stand e la possibilità di esibirsi in dimostrazioni nella fiera Romics 2002, la più grande fiera laziale dedicata all'intrattenimento; nei quattro giorni di fiera si registrano circa 50.000 ingressi: nel solo mese di ottobre il numero degli Allievi raddoppia.

Il 2003 comincia con una novità: a gennaio nasce la seconda sede dell'Accademia d'Armi "Manuela Lecchi" del Maestro Lupo Sinclair, massima espressione della Vera Scherma in Italia.

La Sala patrocina la creazione di questa Accademia, individuando nelle Istituzioni e nel territorio di Onano (VT) le premesse necessarie allo sviluppo del progetto. L'intesa raggiunta con l'ottima cooperativa "Baccanus", attenta promotrice di nuove iniziative sul territorio e proprietaria della foresteria "La Smafera" a Onano, e l'interesse del del Comune del paese consentono la definizione di un appuntamento fisso mensile di due giorni, in cui lo studio approfondito della Scherma si accompagni alla riscoperta del patrimonio storico e naturale locali.

Continua....